Se la stampa è offset

Il rilancio di un’azienda con una veloce offset KBA – 17.000 fogli all’ora in grande formato con una offset a colori adatta per il packaging di prodotti alimentari.

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Gli ultimi due anni sono stati decisamente difficili per Maserpack, l’azienda di Cisterna Latina specializzata nella produzione di soluzioni in cartone stampato per il packaging. Stampa e confeziona scatole di prodotti che probabilmente abbiamo in casa, dalla pasta alle confezioni di aperitivi. Alle generali difficoltà del mercato della stampa, per Maserpack si è aggiunto il recente l’incendio della sede produttiva, che ha distrutto uno dei principali mezzi di produzione, una offset piana, e ha costretto l’azienda a licenziare nove dipendenti in esubero. Abbastanza per far chiudere del tutto i battenti a un’azienda con meno voglia di ricominciare. Massimo Tramontano, fondatore e amministratore delegato di Maserpack, ha però deciso di non mollare e ha messo a punto un piano industriale e commerciale per rilanciare l’azienda. E il primo risultato si è visto con un importante investimento tecnologico: l’acquisto per il reparto di stampa di una KBA Rapida 145, in grado di raggiungere una velocità di 17.000 fogli all’ora e con soluzioni automatizzate per aumentarne la produttività, oggi in piena attività.

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L’azienda

Fondata nel 1990 principalmente per la produzione di astucci per sale alimentare e per lo zucchero, Maserpack oggi stampa e trasforma 30 milioni di tonnellate l’anno di cartoncino teso e micro onda per ricavarne soprattutto astucci, cluster, espositori e scatole che poi entrano nelle nostre case con marchi che ben conosciamo, da Barilla a Activia, da Eridania a Sanpellegrino. Nel 2010 ha ottenuto la certificazione di qualità BRC/IoP, uno standard nato per dare risposta alla richiesta esplicita di garanzie della GDO internazionale in materia di sicurezza igienico-sanitaria dei materiali a contatto con gli alimenti. Un passo importante e necessario per lavorare con clienti internazionali, soprattutto gli anglosassoni che sono molto attenti a questa certificazione. La sede di Cisterna di Latina occupa una superficie di 20.000 metri quadrati, 6.000 dei quali coperti dallo stabilimento. Qui avvengono tutte le fasi di produzione: analisi delle materie prime e taglio bobine, prestampa, stampa fino a sei colori con verniciature all’acqua e UV, fustellatura completamente automatizzata, piegaincollatura ad alta velocità, finestratura e confezionamento del prodotto finito. Il controllo di qualità avviene in tutte le fasi di produzione. In particolare vengono effettuate verifiche densitometriche e spettrofotometriche per fare in modo che la precisione cromatica sia coerente con gli standard fissati dai suoi clienti, a volte particolarmente stringenti. Il reparto di confezionamento, che da solo occupa 3.000 metri quadrati, permette di effettuare gran parte delle lavorazioni attualmente richieste dal mercato del packaging: finestratura a tre piste, piegaincollatura di astucci lineari, fondi a scatto e lembi lunghi incollati, pacchi termoforati, nastratura di astucci con materiale plastico per inserimento in gabbie ed etichettatura con codice a barre generati individualmente per l’identificazione di ogni singola confezione. Sono presenti sistemi ottici antiframmischiamento.

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«Da più di 20 anni in Maserpack lavoriamo per produrre soluzioni cartotecniche per il food & beverage, la moda, e diversi altri settori industriali» afferma Massimo Tramontano. «Siamo costantemente impegnati a migliorare la qualità dei nostri processi di lavorazione, per garantire ai nostri clienti il migliore servizio e al consumatore finale prodotti di qualità, sicuri e certificati. La qualità, in particolare, è il punto di riferimento costante del nostro lavoro. Coinvolge l’intero organigramma e si concretizza in un continuo monitoraggio delle fasi produttive al fine di rendere il prodotto sempre più aderente alle aspettative dei nostri clienti. Da sempre lavoriamo per dare concreta attuazione a questo principio mettendo in opera tutti gli strumenti e le azioni funzionali ad ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche e a minimizzare l’impatto ambientale del nostro ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito».

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Investire in tecnologia

L’inaugurazione della Rapida 145, di cui parleremo tra poco in dettaglio, è stata l’occasione per Massimo Tramontano e Bruno Premutico, direttore vendite di Maserpack, per illustrare i progetti futuri della società. Presente un buon parterre di clienti e, come avviene in provincia, anche i rappresentati delle istituzioni locali, tra i quali il sindaco di Cisterna di Latina Antonello Merolla. «Quella di Maserpack – ha dichiarato Tramontano – è una scelta di continuare a investire sul territorio. La società non ha mai pensato di rispondere alla crisi chiudendo lo stabilimento. In passato sono state necessarie delle scelte dolorose dalle severe ripercussioni a livello sociale. Oggi la mia volontà è quella di iniziare una nuova fase della storia aziendale a Cisterna, un percorso che auspico porterà a un’azienda più sana, più competitiva e importante per la nostra zona». Il tassello chiave del rilancio è rappresentato dall’acquisto della Rapida 145 di KBA, come spiega lo stesso Tramontano. «Per supportare al meglio l’attività di produzione, per implementare la competitività e per rispondere con tempestività alle richieste del mercato – spiega l’amministratore delegato di Maserpack – abbiamo sempre puntato alle soluzioni tecnologiche più avanzate. Per questo abbiamo scelto per il reparto di stampa la più potente e innovativa macchina di stampa esistente sul mercato: la KBA Rapida 145 in grado di raggiungere una velocità di 17.000 fogli all’ora, di ottimizzare i tempi e i costi di produzione, di gestire con reattività ogni emergenza, di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e ambientale dello stabilimento e di ricavare numerosi vantaggi dal punto di vista della competitività commerciale. Fare impresa è sempre più difficile ma, nonostante un periodo non roseo per le società italiane e soprattutto per la filiera grafica – ha proseguito Tramontano – ritengo prioritario effettuare investimenti mirati per contribuire al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale e al rilancio socio economico di tutto il territorio nel quale Maserpack opera da 20 anni». «Il macro investimento sulla macchina – ha aggiunto Bruno Premutico – è oggettivamente l’aspetto più visibile del piano di rilancio di Maserpack l’aderenza alle diverse necessità di stampa dei clienti, la tempestività e la qualità delle nostre risposte commerciali ne caratterizzeranno le strategie e il sostegno».

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La nuova KBA Rapida 145

Vediamo ora più in dettaglio la Rapida 145 di KBA che, come abbiamo visto, viene considerata un elemento fondamentale per uscire dalle onde alte della crisi. Nello stabilimento di Maserpack spicca la macchina da stampa acquistata in una configurazione specifica per cartotecnica, con i suoi gruppi di stampa a sei colori su un impianto rialzato, il triplo prolungamento dell’uscita, la logistica di impilaggio automatizzata e la nuova torre di verniciatura. Abbiamo già detto della velocità, che arriva sino a 17.000 fogli all’ora in formato 105 per 145 nella stampa in bianca (contro il 15.000 fogli all’ora della versione senza il pacchetto “alta velocità” che in questa macchina è invece implementato), e che in effetti è stata raggiunta durante l’inaugurazione. Questa velocità passa a 15.000 fogli all’ora, comunque un risultato ragguardevole, nel bianco e volta quando viene impiegata la nuova inversione a tre tamburi. Rapida 145 è in grado di stampare fino a un formato massimo di 1.050 per 1.450 millimetri (quello minimo è di 500 per 600 millimetri), impiegando lastre da 1.180 per 1.460 millimetri, su supporti che vanno dagli 0,04 millimetri della carta sottile al microonda da 1,6 millimetri, passando per cartone spesso fino a 1,2 millimetri.

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Grande formato, alta automazione

Una macchina da stampa per il grande formato che non ha trascurato velocità di stampa e i tempi di allestimento che contraddistinguono la Rapida 106, che come è noto da questo punto di vista è una macchina da record. La 145, grazie a diversi moduli di automazione, trasferisce questa flessibilità anche nel grande formato. Può essere dotata infatti, come è avvenuto all’atto della presentazione di questo modello all’ultimo Drupa, di alimentazione senza squadra DriveTronic SIS e motori indipendenti DriveTronic SPC per un rapido cambio simultaneo delle lastre. Un altro fattore che contribuisce ad aumentare la sua produttività è rappresentato da CleanTronic Synchro, una tecnologia che permette il lavaggio dei rulli e dei cilindri portacaucciù e di contropressione contemporaneo al cambio delle lastre grazie. I tempi di avviamento si riducono anche grazie a CleanTronic ReInk, un nuovo programma per il lavaggio estremamente rapido del gruppo inchiostratore, e altri processi di allestimento sincronizzati che assicurano una produttività netta notevolmente superiore rispetto alla serie precedente e a modelli analoghi di altri produttori presenti sul mercato, secondo quanto afferma KBA. In quest’ottica di aumento di produttività campeggia anche la nuova torre di verniciatura, che si caratterizza per il cambio delle lastre simultaneo con DriveTronic SFC e per gli sleeve dei cilindri retinati, AniSleeve, che possono essere sostituiti da un solo operatore. Se tutto questo riguarda l’aumento delle prestazioni soprattutto sul versante della produttività, per quanto riguarda la velocità della macchina, il traguardo dei 17.000 fogli all’ora raggiunti dal modello installato presso Maserpack è stato conseguito soprattutto grazie alla nuova uscita AirTronic preimpostabile dal pulpito di comando. Ha guidafogli Venturi in alto, frenafogli dinamico e una nuova camera racla nella torre di verniciatura (HighFlow Chamber). Gli operatori di macchina della Maserpack hanno particolarmente apprezzato in particolare ErgoTronic, il comando del pulpito con wallscreen, funzione immagine nell’immagine e tecnica di misura e regolazione integrata QualiTronic ColorControl per il monitoraggio della qualità. QualiTronic PDF, altro modulo, permette anche di confrontare in linea il foglio stampato con il PDF originale. La messa a registro in linea è assicurata invece da QualiTronic ICR. Insomma, l’attrezzo giusto per riprendersi da un periodo difficile usando le migliori armi che hanno a disposizione le aziende in questo momento: aumentare la produttività per essere più competitive.

 

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Moreno Soppelsa è un giornalista e fotografo con competenze nella diffusione di contenuti nei nuovi e vecchi canali, dalla carta stampata ai social media, dai siti Web alle App.

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