L’acciaieria riorganizza i trasporti
Trasporti più efficienti con una buona piattaforma logistica software – Gruppo AFV Beltrame, specializzato nella produzione di laminati mercantili, adotta Transporeon.
Transport ed emporeon. Dall’unione dal termine inglese e dalla parola greca, che anticamente indicava il mercato, è nata l’indovinata ragione sociale di Transporeon, la piattaforma basata sul Web ideata per collegare in rete le aziende del settore industriale e commerciale con i loro partner logistici. Un’intuizione di quattro laureandi che nel 2000 hanno deciso di mettere a punto un sistema che potesse migliorare la logistica di spedizionieri e committenti ottimizzando la loro collaborazione. È nato così il primo sistema di assegnazione online degli ordini di trasporto che Transporeon ha sviluppato per conto della Creaton, un’azienda produttrice di materiali da costruzione in argilla. Un successo immediato, che ha contribuito a diffondere la piattaforma in un primo tempo nel settore edile e poi in altri settori industriali, dalla siderurgia al cartario. Il maggior potenziale di risparmio con Transporeon si ha infatti nel trasporto dei beni che hanno un basso valore intrinseco ma alti costi di logistica, come acciaio, materiali edili, bevande, cibo, legno, carta, materiali di riciclo e rifiuti. L’azienda è cresciuta velocemente (nel 2006 ha inaugurato la prima filiale estera e il numero dei suoi clienti è cresciuto del 500% rispetto all’anno precedente) e oggi Transporeon ha 270 dipendenti, 850 aziende clienti, 40.000 trasportatori connessi, 100.000 utilizzatori in 80 Paesi e 21 lingue supportate anche a livello di assistenza. La crisi globale degli ultimi anni non ha frenato l’espansione di Transporeon. Anzi, l’ha incrementata. Perché l’aumento del prezzo dei carburanti, le fluttuazioni dei volumi di carico, l’inasprimento della legislazione sui trasporti e la necessità generale di razionalizzare ogni aspetto della gestione di aziende che spesso hanno il fiato corto, hanno reso sempre più opportuno ricorrere alla sua piattaforma logistica che ha dimostrato di consentire vantaggi concreti per i committenti: riduzione dei costi di trasporto e di processo, miglioramento della comunicazione con i vettori, riduzione dei tempi di carico/scarico presso gli stabilimenti, assegnazione dei trasporti più semplice, nessun costo per la licenza e per hardware dedicato e così via.
Il caso Beltrame
Non sorprende che in quest’ottica anche AFV Beltrame, storica azienda siderurgica italiana, abbia deciso di adottare questa piattaforma quando si è trattato di riorganizzare la logistica delle acciaierie e dei laminatoi del Gruppo, presenti in Italia, Francia, Svizzera e Romania. Come tutte le acciaierie, italiane ed europee, ha bisogno di intervenire sui costi e la logistica è sicuramente una delle leve sui cui agire con decisione. «Sono entrato in questa azienda nel 2006, proveniente dalle Cartiere Burgo dove ricoprivo il ruolo di responsabile della logistica» spiega Gabriele Bortolotto, direttore della logistica del Gruppo AFV Beltrame. «Ho trovato una situazione disomogenea – prosegue – determinata essenzialmente dal fatto che il Gruppo era cresciuto molto rapidamente e non erano stati affrontati in maniera appropriata alcuni aspetti della gestione dei trasporti. In quegli anni spedivamo dai siti italiani un milione e mezzo di tonnellate, un milione dalla Francia e mezzo milione dalla Svizzera. Era veramente difficile governare la logistica e capire le dinamiche delle varie sedi, anche perché i report provenivano da gestionali differenti: Oracle (Italia), AS400 (Francia) e SAP (Svizzera). Ho analizzato i vari tool presenti sul mercato che potessero aiutarmi nella gestione di questa realtà complessa ed eterogenea e alla fine la mia scelta è caduta su Transporeon per una serie di motivi: era uno strumento leggero che mi avrebbe garantito uno start-up veloce, potevo implementarlo in tutti gli stabilimenti del gruppo indipendentemente dal gestionale presente, potevo allocare i viaggi secondo gli accordi stipulati precedentemente con i trasportatori o con la logica della funzionalità “best carrier” e così via». Bortolotto ha così messo alla prova il sistema attivando nel 2009 la piattaforma in Italia e in Francia in modalità “stand alone”, senza quindi un collegamento diretto con i vari gestionali. Nonostante la piccola scomodità di dover inserire manualmente i dati in Transporeon, il sistema ha fatto pienamente il suo dovere. «Questo primo periodo di test si è rivelato confortante sia in termini di riduzione dei costi dei viaggi sia in termini di risparmio di tempo da parte dei nostri operatori».
I risultati ottenuti
Nel 2010, visto il successo del test, Beltrame e Transporeon hanno sviluppato l’interfaccia con tutti i gestionali del gruppo ed è stata attivata la piattaforma anche per lo stabilimento in Romania. A questo punto, e siamo al 2012, è stato implementato, prima negli stabilimenti italiani e poi negli altri paesi, il modulo Time Slot Management (ne parliamo nel riquadro in queste pagine). «Siamo assolutamente soddisfatti anche del funzionamento di questo tool – afferma il direttore della logistica di AFV Beltrame – che ci ha permesso la razionalizzazione del personale al carico, la riduzione di attesa al carico e delle telefonate ai trasportatori e l’eliminazione delle ore di lavoro straordinario al magazzino. Nel complesso l’introduzione di Transporeon ci ha permesso di impiegare meglio le dodici risorse che gestivano i trasporti tra Italia, Francia e Svizzera. Ora i trasporti di 2,5 milioni di tonnellate di materiale vengono gestiti direttamente da sei addetti che operano dalla nostra sede di Vicenza. Solo in Francia, dove la situazione logistica era più complessa, abbiamo risparmiato 573 mila euro grazie all’introduzione di Transporeon». Niente male davvero per una piattaforma la cui introduzione nel Gruppo AFV Beltrame ha comportato la necessità di investimenti irrisori.
Una soluzione modulare
Transporeon ha una struttura modulare. Per l’assegnazione elettronica dell’ordine di trasporto, il nucleo centrale della piattaforma, sono disponibili tre moduli. Il primo si chiama No-touch order ed elabora automaticamente l’assegnazione dell’ordine di trasporto quando i partner per la logistica e i prezzi di trasporto sono stati definiti per un periodo di tempo esteso tramite accordi quadro. Il secondo modulo, Best carrier, è in grado di trovare il vettore perfetto per ogni carico. In questo caso, il committente crea l’ordine nel sistema Transporeon e in pochi secondi tutti i suoi partner per la logistica vengono informati. I vettori visualizzano la richiesta e presentano delle offerte per gli ordini che considerano convenienti, ad esempio perché consentono di evitare viaggi a vuoto. Il committente sceglie il vettore in base alle offerte ricevute. Il modulo Dynamic contract, rappresenta un ibrido tra i sistemi precedenti: il contratto con il vettore viene modificato, eliminando le assegnazioni fisse a favore dei tassi di esecuzione per il carico effettivo. Anziché prezzi fissi, si stabiliscono fasce di prezzo. Il vettore è obbligato a eseguire la quota stabilita entro la fascia di prezzo. In cambio, il committente s’impegna ad assegnargli i carichi necessari per il raggiungimento della quota.
Un secolo di acciaio
Il Gruppo AFV Beltrame (www.beltrame.it) opera nel settore siderurgico da più di un secolo producendo soprattutto laminati mercantili e tondini per cemento armato. Oggi ha un potenziale produttivo di circa 2,5 milioni di tonnellate ripartiti tra gli stabilimenti con forni elettrici e linee di laminazione in Italia, Francia, Svizzera e Romania. I dipendenti sono circa 2600 e il volume di affari 2011 (al momento di scrivere queste note non è stato ancora depositato il bilancio 2012) è stato di 1498 milioni di euro. Il gruppo, nonostante la crisi che ha colpito a livello globale il settore, reagisce con forza al mercato e l’intervento ottimamente riuscito sulla logistica dei trasporti fa parte del quadro complessivo di migliorare l’efficienza del gruppo. A livello di gruppo sono numerosi gli slot di carico/scarico da gestire: oltre 150 al giorno. Si tratta di mezzi che arrivano in acciaieria con le materie prime, sostanzialmente ferrame proveniente da corto e medio raggio, e di mezzi che partono con billette che l’acciaieria rivende ad altre industrie che completano la lavorazione o prodotti che escono finiti dai laminatoi interni e collocati in tutta Europa con trasporti anche a lungo raggio.
Time Slot Management a tutto tondo
Il Gruppo AFV Beltrame ha implementato il sistema Time Slot Management, un modulo della piattaforma Transporeon, in Italia nell’aprile 2012, estendendolo a settembre dello stesso anno negli stabilimenti in Francia, Svizzera e Romania. «Questo modulo – spiega Roberto Ostili, direttore commerciale e marketing per l’Europa sud occidentale di Transporeon – consente l’aumento dell’efficienza e una diminuzione dei costi attraverso la gestione di appuntamenti al carico. Si basa su un’agenda oraria web che consente al trasportatore, sulla base delle indicazioni del committente del trasporto, di prenotare direttamente un appuntamento per il carico e/o scarico per la spedizione o la consegna delle merci. Coordinando l’arrivo dei camion è possibile ridurre fino al 50% i tempi di attesa per caricare o scaricare i mezzi ed evitare che si formino code di automezzi nei piazzali di carico degli stabilimenti. Inoltre, il sistema semplifica la gestione del personale per il carico/scarico e ottimizza lo sfruttamento delle risorse, evitando di esporre il personale a carichi di lavoro eccessivi e riducendo quindi il rischio d’incidenti. La gestione delle fasce orarie consente di ricevere tutte le informazioni sui mezzi in arrivo, es. targhe, nome autista, emissione CO2 e così via, di ridurre i tempi di attesa e rende più certi i tempi di trasporto complessivi».
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